La sera fa buio presto, le temperature si abbassano e le case brillano di luce grazie alle luci di Natale. Il consumo di energia è in alta stagione.
Durante la stagione dell'Avvento il consumo di energia in molte case raggiunge un picco annuale. Non c'è da stupirsi, si trascorre gran parte del tempo in salotti caldi. C'è più riscaldamento, illuminazione, si cucina di più, si usa di più il forno e alla fine tutto questo ha il suo prezzo.
I seguenti consigli hanno lo scopo di aiutarvi a risparmiare energia ed elettricità durante il periodo contemplativo del Natale e tuttavia non rinunciare a nulla.
• Cuocere al forno senza rimorsi
Biscotti di Natale e arrosti occupano il forno per diverse ore durante il periodo dell'Avvento. Utilizzando il calore residuo in modo mirato ed evitando tempi di preriscaldamento non necessari, si può risparmiare un bel po' di energia. Cuocere in un forno ventilato è generalmente più efficiente che in un forno statico con il calore superiore e inferiore, poiché le temperature sono circa 20-30 gradi più basse.
• Illuminazione natalizia a risparmio energetico
Luminose figure natalizie e luci fiabesche consumano elettricità. Utilizzando la tecnologia LED, ad esempio, il consumo di energia dei tubi luminosi può essere ridotto di circa l'80%. Ancora un maggiore risparmio energetico viene dato dall'illuminazione natalizia con l'energia solare. Inoltre, le luci di Natale non dovrebbero rimanere accese continuamente, ma dovrebbero, ad esempio, essere dotate di un timer.
• Riscaldamento e ventilazione a risparmio energetico
Per non gravare inutilmente sui costi il riscaldamento deve essere mirato. Un grado in meno di temperatura ambiente porta circa il 6% di risparmio energetico. Con una ventilazione consapevole (ventilazione incrociata per 1-5 minuti) si possono evitare inutili perdite di energia.
Testo: Christine Romen consulente ComuneClima e Bildungs- und Energieforum (AFB)